martedì 13 gennaio 2015

Non c'è pace

Sono proprio notti come queste a sfinirmi e a buttarmi giù di morale.

L'orologio indica le 1.58 minuti del mattino, sono due ore che mi rigiro sul divano e le mie gambe non accennano minimamente a fermarsi, anzi mi sembra che la situazione da che sono andata a letto sia peggiorata.  Mi ero illusa che quel leggero fastidio iniziale si potesse placare nel giro di poco tempo, che sarebbe stata questione di minuti, ma mi sono decisamente sbagliata: NON C'E' PACE per me questa notte. 


Vedo i minuti scorrere inesorabili uno dopo l'altro e ringrazio solo di essere ancora in ferie e non dovermi alzare per andare a lavorare.
Mi chiedo se scrivere qui, quello che mi passa per la mente ora in cui non riesco assolutamente a dormire, sia in una certa misura terapeutico, se questa specie di diario possa funzionare a distrarmi per pochi minuti dal fastidio che provo, o se in realtà non serva assolutamente a nulla o peggio, porre tanta attenzione sulle sensazioni che provo non faccia altro che esacerbarne i sintomi.
Quello di cui sono perfettamente certa é del dolore che sento alle gambe, è un po' di giorni che lo avverto, e anche qui la domanda risulta spontanea: il dolore è dovuto alla ripresa dell'attività fisica in palestra o è a un peggioramento della malattia?

Sono le 2.11 e penso che proverò a dormire. Il post lo finirò domattina, aggiungendo solo l'ora in cui presumibilmente mi sarò addormentata.

Ore 9.26, dopo aver scritto l'ultima frase ho continuato a girare un po' in internet, alle 2.23 ho chiuso tutto e mi sono data un' altra possibilità, non ho più controllato l'ora, ma mi sono rigirata un altro po', poi finalmente il SONNO.

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